Pupazzi e attrice ventriloqua:
Ava Loiacono
Consulenza registica:
Diego Willy Corna
Pupazzi:
Alejandro Corral
Musiche:
R. Carosone, C. Mattione, Totò
Durata:
60 minuti
Età:
dai 9 ai 99
Lo spettacolo nasce da un progetto della compagnia Il Funambolo: “Se la gente non va a teatro, allora il teatro va alla gente”. Filumena – emigrata napoletana in Svizzera e amata interprete di “Voci d’Altre Terre”, “I viaggi di Gwendolyn” e “C’era una volta Broadway” – dopo una vita di sacrifici per la famiglia “ a fare la serva di casa, per tutta la famiglia, nipoti compresi, come una vaiassa” riprende in mano la sua passione per la musica e il “cabbaretto”. Decide di dedicarli a chi non può andare a teatro. Iniziano così le sue visite nelle comunità, negli ospedali, nei centri per anziani e dai malati di Alzheimer. Durante questi incontri si racconta e dialoga con il pubblico, affrontando temi come la solitudine, le dipendenze, i diritti delle donne, sempre con leggerezza ed ironia. È così che cattura il pubblico, anche quello apparentemente più “distante”.
È accompagnata da Ava, l’attrice ventriloqua, (che un poco le assomiglia) e con la quale ha spesso discussioni appassionate. Questo progetto si è sviluppato come una nuova forma di commedia dell’Arte; uno spettacolo nello spettacolo, a cui si sono aggiunti altri complici di scena.
Tra un dialogo e l’altro, si snodano canzoni napoletane, sketches, momenti di coinvolgimento del pubblico nel canto. Ancora una volta l’’illusione viene creata dal ventriloquismo, da quest’arte misteriosa che risale al 2000 avanti Cristo, all’oracolo di Delfi…